Secondo un recente studio della Nielsen, società leader a livello mondiale nelle misurazioni e analisi relative ad acquisti e consumi, e condotto su un campione di 2.700 statunitensi di età compresa tra i 21 e i 64 anni e di 34 confezioni di vini tra i più venduti ed emergenti, rivela che il 64% dei consumatori di vino viene attratto dal design della bottiglia, spingendolo a provare il prodotto, e il 41% continuerà ad acquistarlo proprio in virtù della sua confezione. cialis generico online sicuro cheap levitra professional
Lo studio conferma quindi che le bottiglie sugli scaffali hanno solo pochi secondi per catturare gli occhi dei consumatori, indirizzandoli all’acquisto. has best viagra prices 10mg cialis vs 20 mg
Secondo i risultati del sondaggio, l’etichetta risulta essere fondamentale.
Sulla base della tecnica “eye-tracking” sull’efficacia visiva della comunicazione del packaging, le bottiglie più appariscenti risultavano esser state osservate dai consumatori fino al 77% in più rispetto a quelle meno vistose. Inoltre, alcune bottiglie hanno trattenuto l’attenzione dei consumatori fino a 2,5 volte più a lungo rispetto ad altre. legal order viagra online us kamagra 100 mg oral jelly sildenafil
Questo in USA perché in Europa il valore del marchio di un vino è strettamente correlato al territorio che gli conferisce la sua specificità. cialis price rite aid
Ci sono, tuttavia, delle variazioni in base alla fascia del prezzo dei vini e all’età del consumatore.
Per i vini sotto i 20 dollari, ad attrarre maggiormente il consumatore sono le bottiglie con etichette e capsule dai colori vivaci (ad esempio, rosso, arancio, oro, ecc); i vini della fascia oltre i 20 dollari generalmente si conformano ad una estetica più tradizionale con colori neutri e caratteri classici, ma creano in tal modo un’opportunità per i marchi che si spingono oltre i canoni con modelli di confezioni “dirompenti”.
Un altro fattore, importante è l’età del consumatore. Rispetto alle generazioni più anziane, i Millennials, i nati dopo il 1980, preferiscono un design più audace e divertente. Per i vini oltre i 10 dollari, i Millennial, senza sostanziali differenze di genere, hanno espresso maggior preferenza rispetto alle generazioni precedenti per etichette in grassetto e originali, senza sostanziali differenze di genere. Peraltro, disegni e caratteri più tradizionali tendono ad essere preferiti maggiormente dai Gen X (quelli nati tra il 1960 e il 1980) e i Boomer (quelli nati tra il 1945 e il 1960).
Per approfondire The dieline.