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Promozione OCM, bando aperto

Con il Decreto n. 8997 del 16 aprile 2012 del Ministero delle Politiche Agricole, si è aperto ufficialmente il bando nazionale 2012-2013 per i progetti di promozione del vino italiano nei Paesi extraeuropei finanziabili con i fondi dell’Ocm vino. I progetti andranno presentati entro l’11 luglio giugno 2012.

L’invito alla presentazione di progetti relativi alle disposizioni nazionali applicative in ordine alla misura “Promozione sui mercati dei Paesi terzi” sarà a breve pubblicato prevede di finanziare fino a un massimo del 50% la spesa realizzata dalle imprese per azioni di promozione e pubblicità; campagne di informazione e promozione; la partecipazione a manifestazioni, fiere, ed esposizioni di importanza internazionale; altri strumenti di comunicazione (per es. siti internet, opuscoli, pieghevoli, degustazioni guidate incontri con operatori terzi); incoming di operatori.

82 milioni di euro a disposizione, tra la quota gestita a livello nazionale, di 24,7 milioni, e i 57,6 milioni gestiti dalle delle Regioni, che però non hanno ancora emesso i propri bandi. Al top tra le Regioni c’è il Veneto (8,3 milioni di euro) seguito da Sicilia (7), Toscana (6,3), Piemonte (6,1), Puglia (5,7) ed Emilia Romagna (5,6). Più lontane Lombardia (2,4 milioni), Abruzzo (2,2) e Friuli Venezia Giulia (2 milioni). Con 1,7 milioni c’è il Lazio, davanti a Sardegna e Campania (1,6 milioni a testa), Marche e la Provincia Autonoma di Trento (1,5), e l’Umbria (1,1). Sotto il milione la Provincia di Bolzano, Calabria, Molise, Basilicata, Liguria e Val d’Aosta.

Sono escluse le iniziative aventi carattere prettamente commerciale o legate alla vendita del prodotto; ammissibili le seguenti azioni:

a) la promozione e pubblicità, che mettano in rilievo i vantaggi dei prodotti di qualità, la sicurezza alimentare ed il rispetto dell’ambiente e delle disposizioni attuative del Regolamento citato nella premessa, da attuare a mezzo dei canali di informazione quali stampa e televisione; rientrano in tale categoria:

  • la pubblicità e azioni di comunicazione;
  • azioni di pubbliche relazioni
  • produzione di materiale informativo
  • annunci di prodotto, POS, house organ
  • degustazione e presentazione del prodotto, materiali da banco e da esposizione;

b) la partecipazione a manifestazioni, fiere ed esposizioni di importanza internazionale;

c) campagne di informazione e promozione, in particolare, sulle denominazioni d’origine e sulle indicazioni geografiche, da attuarsi presso i punti vendita ( grande distribuzione, ristorazione dei paesi terzi, HORECA ecc); rientrano in tale categoria

  • degustazioni guidate, wine tasting, gala dinner;
  • promozione sui punti di vendita della GDO e degli specializzati:
  • expertise consulenza di marketing, fino ad un massimo del 3 % del totale delle azioni progettuali al netto delle spese generali e degli altri oneri previsti;

d) altri strumenti di comunicazione:

  • creazione siti internet, nella lingua ufficiale del Paese destinatario delle azioni, o in lingua inglese, in cui vengono descritte le qualità del prodotto e la zona di provenienza dello stesso
  • realizzazione di opuscoli, pieghevoli o altro materiale informativo
  • incontri con operatori e/o giornalisti dei Paesi terzi da svolgersi anche presso le aziende partecipanti ai progetti;

Sono ammissibili anche gli incontri con gli operatori e/o giornalisti (incoming) se l’importo dell’azione non supera il 10% del budget complessivo del progetto, al netto delle spese generali e degli altri oneri previsti, e, comunque, non comporti una spesa eccedente i 100.000,00 euro complessivi. L’azione è ammessa a condizione che venga realizzata almeno una delle altre azioni di cui alle lettere a), b) e c) e che sia adeguatamente motivata la sinergia con la strategia globale del progetto.

Sul sito delle Politiche Agricole è disponibile tutta la documentazione relativa.