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NextinWine 2012, concorso per giovani vignaioli

Non hanno più di 35 anni, hanno talento e guardano al futuro mantenendo saldo il legame con le proprie radici: ecco il profilo dei prossimi “Next in Wine”, che dovranno dimostrare, attraverso i loro progetti e le loro attività, la propria bravura e capacità come vigneron a una giuria d’eccezione, che ha fra i suoi componenti alcuni fra i nomi più importanti del mondo dell’enologia, a partire dal suo presidente Attilio Scienza, preside del Corso di Laurea in Viticoltura ed Enologia della Facoltà di Agraria di Milano, che sarà affiancato da François Murisier, vice-presidente dell’Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, Francesco Gagliano dell’assessorato delle Risorse Agricole della Regione Sicilia, Gianluca Macchi, direttore del Cervim-Centro Ricerca Internazionale Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montana, Fabio Mencarelli dell’Università della Tuscia, dalla giornalista Clementina Palese de “L’Informatore Agrario”, Enrico Peterlunger dell’Università di Udine e Diego Tomasi del Centro di Ricerca per la Viticoltura di Conegliano, membro del Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura.

Simonit&Sirch – Preparatori d’Uva e la Scuola Italiana di Potatura della Vite, in collaborazione con BIBENDA e Associazione Italiana Sommelier, assegnano il premio NextinWine 2012 ai giovani talenti della Vigna Italia che hanno dimostrato, nell’anno 2012, di aver svolto il proprio lavoro con sensibilità, innovazione e rispetto dell’ambiente.

Pierpaolo Di Franco e Davide Fasolini, dell’azienda Dirupi, sono stati i vincitori dell’edizione 2011 (prima edizione del concorso), grazie alla loro filosofia produttiva: La centralità della pianta e dell’uomo, inteso come uomo che sa fare, restituisce dignità al mestiere del vignaiolo.