settore vinicolo

Il settore vinicolo secondo MedioBanca

A poche ore da Vinitaly, Mediobanca pubblica i risultati di un’indagine dedicata al mondo del vino italiano.

Lo studio ha riguardato 108 società di capitali italiane operanti nel comparto vinicolo che hanno fatturato più di 25 milioni di euro, considerando i risultati di bilancio del periodo 2007-2011 integrati con interviste alle imprese volte a valutare i consuntivi del 2012 e le attese per l’anno in corso.

Per l’indagine di Mediobanca, l’andamento dei fatturati 2012 è in aumento del 6,9%, più all’estero (+9,4%) che in Italia (+4,5%), confermando una tendenza ormai chiaramente rilevata da più parti.

L’Unione Europea assorbe il 50,6% delle esportazioni, con un incremento a valore del 10,5%. La seconda area di destinazione è il Nord America (33,2% dell’export, +7,2% sul 2011); Asia ed Australia sono in aumento del 26,1% rispetto al 2011, anche se con peso limitato (4,7% dell’export complessivo); marginale il contributo dell’America Latina (1,3%), mentre il resto del mondo (Africa, Medio Oriente e Paese Europei non Ue) si attesta al 10,2% (in calo dell’1,4%).

Si confermano “top seller” (graduatoria per fatturato) del 2012 Cantine Riunite-Civ (514 milioni di fatturato, +3,2% sul 2011), Caviro (283,6 milioni, +14,9%) e la divisione vini della Campari (196,4 milioni, +6,1%).
Segue la Fratelli Martini a 162,2 milioni (+12,3% sul 2011) alla posizione n. 4 (era settima nel 2011), sale in quinta posizione (dalla sesta) Mezzacorona a 160,3 milioni (+7,9%).
I modesti incrementi di fatturato (tra l’uno ed il due per cento) fanno scendere Cavit dalla quarta (2011) alla sesta (2012) posizione e Antinori dalla quinta alla settima; tra i primi 25 produttori, la maggiore crescita nel 2012 è segnata dalla Collis Veneto Wine Group (+22,2% sul 2011), seguita dalla Casa Vinicola Botter (+20,7%) e dalla Cantina Cooperativa di Soave (+20,2%). La maggiore presenza sui mercati esteri è della Casa Vinicola Botter che vi realizza il 96,4% del proprio fatturato, seguita dalla Fratelli Martini al 92,1%, dalla Ruffino al 91,2% e dalla Masi Agricola al 90,8%; altre 11 società realizzano all’estero oltre il 60% del proprio fatturato. Masi Agricola ha segnato nel 2012 la migliore incidenza del risultato netto sul fatturato (16%), davanti al Gruppo Santa Margherita (14,6%) e alla Antinori (14%).

L’indagine di MedioBanca è disponibile a questo link .

MedioBanca_Rapporto_Vinicolo_Top25

Le prime 25 società vinicole italiane per fatturato secondo l’indagine Mediobanca

  1. Cantine Riunite & Civ, Gruppo Italiano Vini: 498 milioni euro nel 2011 – 514 milioni euro nel 2012; +3,2%; bottiglie prodotte nel 2012: 205.500.00
  2. Caviro: 247 milioni di euro nel 2011 – 284 milioni di euro nel 2012; +14,9%; bottiglie prodotte nel 2012: 55.266.843
  3. Gruppo Campari (divisione vini): 185 milioni di euro nel 2011 – 196 milioni di euro nel 2012; +6,1%; bottiglie prodotte nel 2012: n.d.
  4. Cavit: 152 milioni di euro nel 2011 – 153 milioni di euro nel 2012; +1%; bottiglie prodotte nel 2012: n.d.
  5. Antinori: 150 milioni di euro nel 2011 – 152 milioni di euro nel 2012; +1,7%; bottiglie prodotte nel 2012: 22.400.000
  6. Mezzacorona: 149 milioni di euro nel 2011 – 160 milioni di euro nel 2012; +7,9%; bottiglie prodotte nel 2012: 47.000.000
  7. Fratelli Martini: 144 milioni di euro nel 2011 – 162 milioni di euro nel 2012; +12,3%; bottiglie prodotte nel 2012: n.d.
  8. Zonin: 124 milioni di euro nel 2011 – 140 milioni di euro nel 2012; +13%; bottiglie prodotte nel 2012: 40.000.000
  9. Giordano Vini: 119 milioni di euro nel 2011 – 109 milioni di euro nel 2012; -8,6%; bottiglie prodotte nel 2012: n.d.
  10. Enoitalia: 96 milioni di euro nel 2011 – 113 milioni di euro nel 2012; +18,1%; bottiglie prodotte nel 2012: 85.656.000
  11. Gruppo Santa Margherita: 91 milioni di euro nel 2011 – 95 milioni di euro nel 2012; +4,4%; bottiglie prodotte nel 2012: 16.245.428
  12. Cantina Cooperativa di Soave: 89 milioni di euro nel 2011 – +107 milioni di euro nel 2012; +20,2%; bottiglie prodotte nel 2012: 30.000.000
  13. Schenk Italia: 88 milioni di euro nel 2011 – 84 milioni di euro nel 2012; -4,6%; bottiglie prodotte nel 2012: 40.500.000
  14. Botter: 87 milioni di euro nel 2011 – 105 milioni di euro nel 2012; +20,7%; bottiglie prodotte nel 2012: 55.658.000
  15. La Vis: 85 milioni di euro nel 2011 – 92 milioni di euro nel 2012; +7,8% bottiglie prodotte nel 2012: n.d.
  16. Frescobaldi: 83 milioni di euro nel 2011 – 84 milioni di euro nel 2012; +0,2; bottiglie prodotte nel 2012: 10.000.000
  17. Gruppo Cevico: 83 milioni di euro nel 2011 – 96 milioni di euro nel 2012; +15,2; bottiglie prodotte nel 2012: 65.944.000
  18. Collis Veneto Wine Group: 63 milioni di euro nel 2011 – 76 milioni di euro nel 2012; +22,2%; bottiglie prodotte nel 2012: n.d.
  19. Contri Spumanti: 62 milioni di euro nel 2011 – 72 milioni di euro nel 2012; +16,2%; bottiglie prodotte nel 2012: 69.000.000
  20. Banfi: 62 milioni di euro nel 2011 – 64 milioni di euro nel 2012; +3,2%; bottiglie prodotte nel 2012: 12.000.000
  21. Masi Agricola: 62 milioni di euro nel 2011 – 65 milioni di euro nel 2012; +5,4%; bottiglie prodotte nel 2012:12.900.000
  22. Gancia: 61 milioni di euro nel 2011 – 64 milioni di euro nel 2012; +6%; bottiglie prodotte nel 2012: 43.268.000
  23. Caldirola: 60 milioni di euro nel 2011 – 64 milioni di euro nel 2012; +7,1%; bottiglie prodotte nel 2012: 21.615.343
  24. Mgm – Mondo del Vino: 57 milioni di euro nel 2011 – 66 milioni di euro nel 2012; +15,2; bottiglie prodotte nel 2012: 33.976.930
  25. Ruffino: 57 milioni di euro nel 2011 – 65 milioni di euro nel 2012; +14,2%; bottiglie prodotte nel 2012: 13.650.000

MedioBanca_RapportoVinicolo2013_Italiane_150mln